La cultura è autoreferenziale, preda degli egoismi degli uomini e non riesce a resistere alle forze della spettacolarizzazione.
La scienza, dal canto suo, tende a diventare una religione che atrofizza il pensiero scientifico rendendolo infruttuoso: è la scienza come un feticcio, deriva che sta avvenendo nella biopolitica.
Infine anche la politica è malata. Dirittura morale, valori e voti sono quei principi Degasperiani da recuperare contro il vuoto morale e antropologico nella politica.
Queste le proposte a cura della redazione:
I nodi del bene comune per il futuro dell’economia – L. Becchetti, E. Borgonovi
Il bene comune tra scienza e biopolitica – A. Giuliani, A. Gambino
Crisi culturale e bene comune – M. Guzzi, L. Grion
Bene Comune e buona politica – C. Gentili, F. Clementi