Pubblichiamo un articolo già comparso lo scorso 6 novembre su www.multiversitas.itrnIl clamore suscitato dalla conversione in legge del D.L. 112/08 e dalle conseguenze che le disposizioni in esso contenute avrebbero per il sistema universitario italiano, è stato da più parti affermato, può e deve costituire un’occasione per ripensare complessivamente...
Scuola e Università
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La Gelmini, il Sud e il Bene Comune
In mancanza di notizie in agosto sui giornali tutto fa notizia e una affermazione del Ministro Gelmini durante un convegno a Cortina ha scatenato un polverone sul presunto razzismo nei confronti della scuola del Sud. Cosa aveva detto di tanto grave il giovane Ministro dell'Istruzione?rnrn Commenti: 1
Educare nella scuola multietnica. Quanti “stranieri” in ogni classe?
Non è la prima volta che si chiedono misure restrittive per arginare la crescente presenza di alunni stranieri nelle scuole italiane. La recente proposta, che è stata avanzata dal gruppo di Alleanza Nazionale del Comune di Torino, di inserire in ciascuna aula non più del 10% di bambini stranieri...
Violenza a scuola. Serve un progetto di ri-educazione generale
Nella scuola media “Verga” del quartiere palermitano di Ballarò si sono verificati gli ormai consueti episodi di violenza: professori picchiati, spintonati, mandati all’ospedale.
Una scuola in coma frutto di una cultura in agonia
La diffusione dei dati dell’ultimo rapporto Pisa-OCSE ha suscitato reazioni di sorpresa, di indignazione, e di allarme, in quanto ha fatto emergere l’immagine di un’Italia sempre più ignorante e involuta.
Rapporto PISA: flop della scuola o questione settentrionale?
I risultati disastrosi per gli studenti italiani, tra i più “somari” nella media dei Paesi OCSE fanno emergere il flop della scuola italiana o piuttosto la “questione settentrionale”? Se crolliamo al 38° posto nella matematica e al 36° per cultura scientifica, i risultati del Nord superano la media dei...
Bene comune e scuola
Se guardiamo al rapporto tra scuola e bene comune un senso di sconforto non può non prendere chi ha a cuore il bene della scuola. Nonostante l’impegno generoso e intelligente del Ministro Fioroni nel cercare di ridare serietà alla nostra scuola.
Il bene comune riparte dai banchi di scuola
«Educare» e «formare» non è semplicemente «addestrare» a conseguire obiettivi didattici o professionali: lo sapevano tutti i grandi educatori e lo sapevano bene i latini, che invitavano infatti a distinguere il facere dall’agere, il «produrre» dall’«agire» diremmo noi oggi, o anche la «performance» dall’«esito complessivo» della nostra azione.
Pedagogia del bene comune. Una proposta dei cattolici per il futuro del paese
La pedagogia del bene comune, da intendersi come prassi di partecipazione in vista di un ethos civile condiviso, è forse la chiave di lettura più originale e innovativa per valorizzare il messaggio che la recente Settimana sociale dei cattolici ha lanciato a tutto il Paese.