Lo scorso fine settimana, i leader dei venti paesi più industrializzati si sono incontrati a Washington DC per discutere della crisi economico-finanziaria. Il primo ministro britannico Gordon Brown e il presidente francese Nicolas Sarkozy propongono una nuova architettura finanziaria globale, con nuove istituzioni internazionali che regolino i mercati; l'investitura...
Una lezione che viene da lontano
In un libro scritto dal compianto Giuseppe Palladino – economista, professore di “Economia dello Sviluppo” presso la Pontificia Università Gregoriana ed esecutore testamentario di don Luigi Sturzo – nel 1958 intitolato La recessione economica americana (Signorelli Editore, Roma), l’autore tratta dei sintomi, delle cause e dello studio dei rimedi...
Crisi USA: siamo sicuri che è stata tutta colpa di Reagan?
Pubblichiamo il seguente articolo apparso lo scorso 30 ottobre su L'OccidentalernE' particolarmente diffusa l’opinione che la causa principale della profonda crisi che attualmente cinge d’assedio la cittadella della finanza globale sarebbe la dissennata politica di deregulation operata negli ultimi decenni dai repubblicani;
Economia sociale di mercato: un dibattito acceso
Con riferimento alla teoria economica e sociale denominata “economia sociale di mercato”, come abbiamo già avuto modo di scrivere, essa andrebbe inquadrata nel travagliato destino che ha interessato la lunga marcia del liberalismo moderno continentale ed in particolar modo del liberalismo tedesco.
La crisi finanziaria ha radici nel passato
Una versione ridotta del presente articolo è apparso su "L'occidentale" il 27/9/2008.Tanto i critici quanto i sostenitori di George W. Bush tendono a dipingere la sua Presidenza in campo economico come un punto di svolta: alcuni ritengono che sia stato il migliore presidente della storia statunitense, altri il peggiore...
Persona ed economia
L'economia è naturaliter per la persona perchè nell'ambito di ciò che riguarda gli affari sociali non esiste che la persona. Tutto è riducibile ad essa: partito, classe, razza, corporation, nazione. Solo la persona agisce, solo la persona pensa, soffre, spera, gioisce, in defintiva, solo la persona sceglie; e l’economia...
L’economia sociale di mercato: l’Europa e l’Italia
In tema di regolazione pubblica dell'economia, un ruolo di primissimo piano hanno avuto le "autorità indipendenti". E' opinione diffusa presso i giuristi del settore e gli storici del pensiero economico che tali istituzioni abbiano ricevuto un particolare impulso dalle riflessioni dei cosiddetti "ordoliberali" tedeschi della prima metà del XX...
Il mercato e l’Europa: la lunga marcia del liberalismo
Decisioni irlandesi a parte, la vicenda politica ed economica europea andrebbe inquadrata nel travagliato destino che ha interessato la lunga marcia del liberalismo continentale moderno ed il ruolo assunto dalla teoria “ordoliberale” dell’economia sociale di mercato.
L’economia di mercato e l’equivoco del “mercatismo”
Articolo pubblicato su "ilsussidiario.net" il 16 maggiorn«Il mito del XXI secolo, il mito dell'economia che è tutto, che sa tutto, che fa tutto; il mito dell'economia dominatrice assoluta della nostra esistenza, matrice esclusiva di tutti i saperi e di tutti i valori; il mito a cui soprattutto in Europa...
La globalizzazione e i suoi spettri
Proponiamo un articolo già comparso l'8 giugno su l'OccidentalernrnIn un libro scritto dal compianto Giuseppe Palladino – economista, professore di “Economia dello Sviluppo” presso la Pontificia Università Gregoriana ed esecutore testamentario di don Luigi Sturzo – nel 1958 intitolato La recessione economica americana (Signorelli Editore, Roma), l’autore tratta dei...
Alitalia: il coraggio di decidere in fretta
Non c’è pace per Alitalia! E d'altronde come potrebbe esserci? L’offerta di Air France appare evidentemente bassa, i sindacati si sbracciano, i politici in preda alle convulsioni elettorali non sanno che pesci pigliare e la comunità imprenditoriale italiana resta a guardare.
Sussidiarietà, la chiave dello sviluppo economico
Con il calo del tasso di natalità e l’aumento dell’età media dei cittadini europei, l’età lavorativa in Europa raggiungerà il suo apice e il tasso di partecipazione al lavoro potrebbe diminuire dell’otto per cento da oggi al 2030 (N. Eberstadt – H. Groth, Europe’s Coming Demographic Challenge: Unlocking the...
Alitalia. Misure concrete, non inutili sprechi
“Purtroppo da noi esiste, volere o no, un’impresa industriale ibrida, la statizzata e la privata, la prima con privilegi monopolistici, con larghe garanzie statali, con facilità di mezzi, e senza il senso del rischio; la seconda con un’antica tradizione di favori statali, con facilità di mezzi e senza il...
Alitalia: il rimedio è il mercato
Che cos’è il mercato? una “giungla”, che cos’è il profitto? un “furto” e chi è mai l’imprenditore? Un “ladro”. È questa la triste giaculatoria che sventuratamente trionfa nelle discussioni più o meno serie sull’economia di mercato o, se si vuole, sul famigerato “capitalismo”.
Per un piano industriale “popolare”
Una versione ridotta dell’articolo è stata pubblicata da "Liberal" l’8 settembre 2010rn“È venuto il momento che l’Italia si dia una seria politica industriale nel quadro europeo secondo le grandi coordinate dell’integrazione europea”. Con questo monito, il Capo dello Stato ha invitato il ceto politico ad assumere un ruolo attivo...