C’è un pudore terreo nei commenti − spesso, anche in commenti durissimi − sulla non spiegata morte di un tossicodipendente in “stato di restrizione della libertà personale” (come si potrebbe dire con anòdino linguaggio burocratico). Il pudore sgomento di chi spera, nel commentare la vicenda, che ciò che si...
Se un detenuto muore e non si sa perché
