Partiamo da un indovinello. Può esistere una piccola impresa che impiega più di 20 addetti, ha costi per più di 100.000 euro, non fa una lira di fatturato in beni e servizi venduti e si è sempre autofinanziata non accumulando una lira di debito? In quale contesto e per...
Economia e Finanza
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Il condono più efficace? L’ultimo!
In un famoso articolo pubblicato nel 1986 sul Wall Street Journal, due economisti americani, Barro e Stockman, spiegavano ai lettori come l'unico condono in grado di funzionare efficacemente, non potrà che essere anche l'ultimo. Se infatti gli evasori si dovessero aspettare un ulteriore condono, di lì a qualche anno...
Vogliamo andare in pensione prima? Regolarizziamo molti più lavoratori immigrati
Sono molti gli aspetti dolorosi dal punto di vista umano della legge che rende l’immigrazione clandestina un reato ma purtroppo nel dibattito politico non contano. Gli immigrati irregolari non votano e scontano la contraddizione di un sistema socioeconomico che è ormai globale nei movimenti di persone e di merci...
Migrazione e sviluppo economico: i paradossi del DDL sicurezza
Qualunque testa pensante e sensibile, voglio sperare, è in grado di cogliere i costi umani e il passo indietro in materia di diritti che il decreto sicurezza porta con sé. L’obiezione di chi ha approvato questa legge alle “anime belle” però si pone su di un altro piano: il...
Difficoltà delle imprese italiane e prospettive del bene comune
Una recente ricerca della Fondazione Nord Est pone in evidenza le molteplici difficoltà delle imprese in Italia per fronteggiare i colpi della crisi e perseguire al contempo strategie di rafforzamento della propria collocazione sul mercato. Nell’ottica di un approccio alla ricerca del bene comune si possono cogliere numerosi spunti per...
La crisi finanziaria in Italia e il ruolo della politica
E’ opportuno di tanto in tanto fare un bilancio degli effetti della crisi sul nostro paese e valutare le possibili vie d’uscita. Guardando alle nostre spalle è opportuno distinguere le (pur collegate) dinamiche del mondo bancario finanziario da quelle dell’economia reale.
I danni della “guerra mondiale economica”
Dopo la catastrofe causata dalla crisi finanziaria globale c’è ancora chi va in giro dicendo che in fondo in fondo dobbiamo affidarci alla mano invisibile e non cambiare le regole o i regolatori. Dimenticando che il raptus della mano invisibile sui mercati finanziari e il sonno dei regolatori non...
Intolleranza e crisi economica
Da un’analisi su centinaia di migliaia di dati di cittadini tedeschi negli ultimi venti anni, realizzata e pubblicata con i colleghi Fiammetta Rossetti e Stefano Castriota, emerge che il grado di tolleranza verso gli stranieri è significativamente correlato con il PIL e tende a diminuire in periodi di crisi...
Povera Italia!
Il 4% degli italiani è povero: si tratta di 975.000 famiglie che sono private dei mezzi fondamentali di sostentamento, quali cibo e vestiario. Il dato diventa ancora più drammatico, qualora articolato per circoscrizione territoriale: ancora una volta sono le famiglie meridionali a segnalare una maggiore difficoltà a sostenere standard...
Rischio povertà. Una soluzione: dare dignità al mercato
Leonardo Becchetti, Angela SchitornUna delle conseguenze della crisi che stiamo vivendo riguarderà senza dubbio le risorse per combattere la povertà a livello internazionale. Con il G20 sono stati stanziati 50 miliardi di dollari di aiuti, mentre la Banca mondiale in passato sosteneva che per raggiungere gli obiettivi di lotta...
La crisi finanziaria dopo il G20
I due fatti più importanti della crisi finanziaria globale degli ultimi giorni sono il G20 e le proteste dei manifestanti nei confronti delle banche. Il G20 sembra aver intenzione di affrontare alcune delle riforme decisive per rimuovere le cause profonde della crisi ma è ancora poco chiaro se questa...
Perché il mercato apprezza il piano Geithner
Il piano Geithner per disinnescare il problema dei titoli tossici è stato apprezzato dal mercato e forse potrebbe funzionare. Perché la reazione è stata così positiva al contrario di quanto avvenuto in passato? Sicuramente per la tempistica, la cura dei dettagli e la capacità di andare al cuore del...
L’economia in bianco e nero e quella “a colori”
La crisi finanziaria globale potrebbe finalmente segnare il passaggio dall’economia in bianco e nero ad un’economia a colori. Da una visione profondamente dicotomica e insanabilmente dualista ad una integrata. Per intenderci meglio, in una certa cultura economica tutto ciò che si trova a metà tra la massimizzazione del profitto...
La nuova fase della crisi finanziaria: le difficoltà USA e l’azzardo italiano
Come avevamo suggerito tempo fa (e come proposto oggi da illustri colleghi) la strategia migliore, efficace però solo in caso di intervento tempestivo sulla crisi subprime, non era quella di togliere i titoli “tossici” dalle banche ma di “estrarre il veleno dai titoli tossici”. Fuor di metafora, ad inizio...
L’economia (civile) che rende l’uomo più forte
Per parlare di quello che chiamiamo economia civile o cooperativa (Borzaga, Bruni, Zamagni) ed economia sociale di mercato (Felice) articoliamo dei concetti e cerchiamo di spiegare in che modo è possibile adattare principi generali alle mutate circostanze di una vita economica che cambia rapidissimamente.rnrnCommenti: 1