|

Pubblichiamo il Messaggio di Sua Eminenza il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, per i funerali di Mons. Adriano Vincenzi – Consulente Ecclesiastico Nazionale UCID, Presidente della Fondazione Toniolo e Presidente Fondazione Segni Nuovi, Direttore del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa – ad una settimana di distanza. Non vogliamo disperdere il patrimonio che Don Adriano ha contribuito ad accumulare in questi anni…

Desidero esprimere, tramite Mons. Dario Edoardo Viganò, le più sentite condoglianze per la morte dì Mons. Adriano Vincenzi ed assicurare la mia spirituale vicinanza, nell’affetto e nella preghiera, ai suoi familiari, al Vescovo e al Presbiterio della Diocesi di Verona e a quanti, soprattutto sacerdoti, lo hanno incontrato nel suo servizio a livello nazionale, lo hanno stimato e si sono sentiti riconosciuti e voluti bene.

Partecipo, inoltre, al dolore della Presidenza e dei membri dell’UCID – associazione alla quale don Adriano ha dedicato un appassionato ministero nell’ultimo tratto della sua vita – della Fondazione Toniolo e Segni Nuovi e di tutte le persone impegnate dal mondo cooperativo all’impresa, fino ai moltissimi volontari del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa.

Ho seguito, grazie alla sensibilità di Mons. Viganò, i tempi della malattia di Mons. Vincenzi, fino agli ultimi giorni: ho pregato e affidato don Adriano all’amore misericordioso del Padre che ora, sono certo, lo ha accolto tra le sue amorevoli braccia.

La sua personalità, oltre che nella formazione nelle scienze umane e nelle discipline teologiche, ha potuto far tesoro di forti e significative esperienze: anzitutto con il Vescovo Attilio Nicora, affinando alla sua scuola e condividendo con lui l’attenzione e l’interesse per l’impegno dei cattolici nella vita sociale e politica; con le comunità parrocchiali di cui è stato Pastore; con le realtà dell’artigianato, dell’imprenditoria, della cooperazione e del volontariato. Ha saputo fondere tali esperienze in una visione unitaria e teologicamente salda, per offrire alla Chiesa cammini possibili di coniugazione tra vangelo e società.

Voglio ricordare, anche come auspicio di proseguimento, la grande opera di formazione svolta in tutta Italia per approfondire i temi della Dottrina Sociale della Chiesa, orientata non solo al sapere ma anche al saper fare e al saper far fare.

Un frutto evidente della sua sollecitudine è il Festival della Dottrina Sociale della Chiesa. A questo importante appuntamento per la Diocesi e per l’intera Chiesa italiana, negli ultimi cinque anni il Santo Padre Francesco non ha fatto mancare il suo sostegno attraverso un apposito messaggio.

Anch’io ho avuto la gioia di poter partecipare all’edizione 2017 del Festival. In quell’occasione è stato ricordato come “in una società, dominata da un neo-individualismo radicale e da una prevalente indifferenza nei confronti dell’altro, come anche da una certa paura nei confronti del futuro, lo dottrina o insegnamento sociale, strutturata in termini trinitari, rende fecondo l’umano, gli ambiti della vita sociale, dal punto di vista della relazionalità trascendente e del dono.

Proprio immerso nella vita trinitaria, il ministero di don Adriano si è caratterizzato per una grande capacità di riconoscere e valorizzare le differenze e le competenze specifiche di ognuno all’interno di una visione unitaria e di costruire legami e “reti”. Ora è necessario proseguire la sua opera, con la stessa passione e la stessa tenacia, perché, lo si diceva già nel 217, “diventa urgente la rivalutazione della genialità del cristianesimo e l’unità nell’Impegno a strutturare le società”.

Formazione e realizzazioni esemplari: sono questi i poli di una tensione entro i quali non d’avete disperdere il patrimonio che Mons. Vincenzi ha contribuito ad accumulare in questi anni. So che sono davvero molti coloro che lo hanno accompagnato e coadiuvato nella crescita di una consapevolezza sempre più matura della dimensione sociale della fede e nell’organizzazione di molteplici momenti di approfondimento della Dottrina Sociale della Chiesa. Ad essi chiedo di continuare ìl cammino intrapreso per il bene che hanno – e abbiamo voluto – a don Adriano e, soprattutto, come servizio umile ma necessario alla Chiesa e al mondo di oggi.

Con un cordiale saluto, in comunione di preghiera

 

Card. Pietro Parolin

Città del Vaticano, 17 febbraio 2020

Tags:
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!
Altri articoli in

Pensieri
Ilaria Catastini

Clima, la prima sfida planetaria per l’umanità. Il ruolo della COP28 di Dubai

Lorenzo Gaiani

Riflessioni sulla Costituzione

Alberto Cossu

Antartide: un modello di governance alla prova della deglobalizzazione

Alberto Mattioli

Natale, l’avvento che supera i conformismi e dona pace e libertà

Alberto Mattioli

Europa e Russia, un rapporto antico per un destino comune?

Massimo Asero

Il lavoro via per la pace e la speranza

Alberto Mattioli

Ucraina: preghiere e unità per far vincere la pace

Silvio Minnetti

Economia civile e ricostruzione dopo la pandemia

Alberto Cossu

The scapegoat in managing the pandemic

Alberto Cossu

Il capro espiatorio nella gestione della pandemia

Alberto Mattioli

Uomo, fede e politica: un rapporto antico che continua

Alberto Cossu

La scienza e la democrazia

Silvio Minnetti

Ripresa e Resilienza: le opportunità di Next Generation EU

Savino Pezzotta

Verso Taranto: un discernimento sociale

Silvio Minnetti

La tentazione del muro. Per una filosofia ed un’economia dal lessico civile

Alberto Cossu

Spiritualità, pazienza e organizzazione

Alberto Cossu

Il circolo perverso del sottosviluppo del Mezzogiorno

Emiliano Manfredonia

Una previdenza poco previdente: proposte delle Acli per tornare alla Costituzione

Alberto Cossu

Accordo Israele ed Emirati Arabi: un terremoto geopolitico ?

Alberto Cossu

Diseguaglianze ed egemonia del dollaro

Marco Bonarini

Pensieri…sul virus

Francesco Prina Natalino Stringhini

Libertà e lavoro: basi della convivenza civile democratica

Vittorio Palumbo

La democrazia alla prova della tecnologia

Lorenzo Gaiani

Questo 25 aprile…

FACEBOOK

© 2008 - 2024 | Bene Comune - Logo | Powered by MEDIAERA

Log in with your credentials

Forgot your details?