L’economia e il mercato sono concetti smisurati: nessuno è soddisfatto dei loro meccanismi e dell’impatto che hanno sulle persone e sulla qualità della vita, men che meno coloro che credono in un mondo giusto e solidale. “Ma Io che ci posso fare?”
Ogni io, ognuno di noi può fare qualcosa, perché noi siamo la domanda del mercato: le imprese non possono fare a meno dei cittadini e dei consumatori e abbiamo quindi il potere di condizionarne le scelte. Ma non è così facile: occorre invertire il meccanismo attuale in base al quale i consumatori vengono informati e talvolta (o forse più spesso) manipolati dalla pubblicità, che risulta essere l’unica fonte di informazione di chi acquista.
È da questi concetti che nasce con Leonardo Becchetti l’idea del “voto col portafoglio” [1] e poi il suo strumento di attuazione: EyeOnBuy, un portale di reputazione etica che aggrega le informazioni sulla sostenibilità delle aziende attraverso un sistema di segnalazioni, che è anche un luogo d’incontro tra cittadini e imprese.
Si tratta di un approccio completamente nuovo: il voto col portafoglio restituisce ai cittadini il loro potere di mercato, non mettendo però in contrapposizione gli attori, quanto mettendoli in una relazione costruttiva, un meccanismo come si suol dire “win-win”; l’autovalutazione partecipata e semplificata delle imprese è basata sulla fiducia, e sul comportamento responsabile dell’impresa (fino a prova contraria), incentrata su sei aree della sostenibilità, in modo da far emergere l’atteggiamento delle imprese, ed è controllata dal basso dai cittadini.
Il Portale online di EyeOnBuy è uno strumento completamente gratuito ed online, gestito da una società no-profit creata ad hoc (EyeOnBuy Community Impresa Sociale s.r.l.) con il supporto di NeXt Nuova economia per tutti APS che ne è il socio unico, basato sulla fiducia e sul dialogo tra cittadini ed aziende, con il presupposto che la credibilità delle aziende si riflette nella percezione dei cittadini stessi e nelle loro scelte d’acquisto: la fiducia è infatti la “scorciatoia cognitiva” che tutti noi usiamo nelle nostre scelte d’acquisto.
Come ci ricorda il prof Castaldo [2] «la fortissima crisi che viviamo ha evidentemente intaccato il collante fondamentale e il bene più prezioso della nostra economia e della nostra società: la fiducia […che] costituisce una comoda “scorciatoia cognitiva” utilizzata a livello individuale per semplificarsi la vita e facilitare i sempre più complessi processi decisionali di fronte a beni e servizi. […] fidarsi vuol dire confidare che la controparte manterrà le promesse, […] Ci fidiamo di un’impresa o di una marca quando siamo convinti che essa sarà in grado di soddisfare le nostre aspettative in merito ai suoi comportamenti futuri.»
Il processo di rating etico messo a punto da EyeOnBuy prevede la sburocratizzazione ed un processo di auto-valutazione preventiva effettuata tramite la compilazione di un Questionario di autovalutazione predisposto e gestito da NeXt, sulle politiche ed azioni interne ed esterne messe in atto dall’impresa; tale questionario può essere successivamente validato dagli Associati dei NeXt e dalle informazioni provenienti dai cittadini sull’impresa in un processo dinamico e continuativo.
Anche Papa Francesco nella sua Enciclica “Laudato Sì” ci ricorda che l’obiettivo fondamentale da seguire è quello di contribuire alla ricchezza di senso e di soddisfazione di tutti, sia nella generazione attuale che nella successiva, sostenendo l’apertura al dialogo e alla condivisione delle strategie tra cittadini e imprese. Il recente documento della dottrina sociale della Chiesa fa proprio il metodo della “revisione di vita”: vedere, giudicare e agire e sottolinea che «l’ambiente umano e l’ambiente naturale si degradano insieme, e non potremo affrontare adeguatamente il degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle cause che hanno attinenza con il degrado umano e sociale (cfr LS 48); […]. oggi non possiamo fare a meno di riconoscere che un vero approccio ecologico diventa sempre un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, per ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri” (cfr LS 49)»
Il messaggio che viene portato avanti da NeXt attraverso EyeOnBuy si integra con quello principale della Laudato Sì ponendosi come punto di riferimento la necessità di stimolare un maggiore dialogo sull’ambiente e sui processi decisionali come chiave di volta per lo sviluppo di una società più inclusiva e giusta, basata sulla giustizia e sul bene comune. Citando Papa Francesco “…trattando questioni che concernono il futuro della nostra casa comune e il futuro dei nostri figli e delle future generazioni, occorre rendersi conto che quello che c’è in gioco è la dignità di noi stessi”.
Il Portale EyeOnBuy fornisce a tutti gli strumenti per effettuare delle scelte d’acquisto consapevoli e premiali nei confronti delle imprese che adottano comportamenti sostenibili e lo fa in senso assolutamente gratuito e si pone come obiettivo di accrescere la competitività delle aziende meritevoli ed essere in grado di aggregare cittadini ed imprese in un luogo d’incontro non conflittuale. Costituisce pertanto la vera forza del cambiamento, la leva per indurre sempre più imprese ad abbracciare scelte sostenibili, nel rispetto verso tutti i propri stakeholder.
Per rispondere alla domanda iniziale: “Ma Io che ci posso fare?”, il tuo compito come cittadino è duplice: attivarti per sostenere il portale in questa difficile fase di startup dedicando subito qualche minuto della tua giornata per iscriverti, facendo così crescere la forza della Community e il potenziale interesse delle imprese ad “esserci”; diffondere la notizia ed educare le persone intorno a te sull’importanza di informarsi, per essere cittadini consapevoli dei propri diritti e per difendere attraverso la nostra attivazione chi non è in grado di farlo, che siano gli operai sfruttati in un Paese lontano per acquistare materie a basso prezzo o comunità che subiscono l’inquinamento e spesso non lo sanno.
Note
[1] Leonardo Becchetti, Il voto con il portafoglio spiegato a mia figlia in Repubblica.it
[2] Sandro Castaldo, Super-erogation: conquistare la Massima Fiducia
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