Non ci rassegniamo anche perché siamo vivi e forti e le nostre voci, unite a quelle dei bambini e bambine, rappresentano presente e futuro, parte di un'Italia che è già molto più avanti e che pretende il voto di questa “riforma di civiltà”.
Noi cresciamo nonostante l’immobilismo del Senato
Paula Baudet Vivanco | 30 Novembre 2017