Il permanere della violenza contro le donne, in carne e ossa, è un segnale incontrovertibile di un dominio maschile che nega la loro libertà e dignità. Impedendo la stessa fioritura di una relazionalità ‘altra’ che tra donne e uomini apra inedite possibilità di riconoscimento, accoglienza, fratellanza. La differenza infatti...
Maria Grazia Fasoli
Comitato Scientifico
Maria Grazia Fasoli
Comitato Scientifico
Docente incaricata “ad annum” presso la Pontificia Facoltà Teologica del “Marianum” come studiosa dei rapporti tra letteratura e teologia-mariologia. Laureata in Lettere moderne presso l’Università La Sapienza di Roma, ha insegnato Letteratura italiana e Storia presso gli Istituti secondari di secondo grado del MIUR. Esperta di tematiche femminili e del pensiero della differenza, dal 1990 si è impegnata nelle ACLI. Dal 2002 al 2012 è stata dirigente dell’Associazione, ricoprendo il ruolo di responsabile del Coordinamento nazionale Donne e dell’Ufficio Studi nella Presidenza nazionale. Attualmente con le Acli di Roma ricopre l'incarico di responsabile degli Studi
La speranza come dono e virtù
Se è delle donne lo sguardo più attento sui volti, quello della ‘cura’ e dell’accoglienza, credo che la speranza non sia un tema ma piuttosto un compito per il quale molto c’è da attendersi da una loro più piena partecipazione alla vita sociale, economica e politica. La speranza come...
Non è (soltanto) questione di potere
Le donne debbono fare una sorta di doppio salto, nella direzione dei ruoli apicali, ancora troppo lontani dalle donne, e al contempo una loro ri-qualificazione e ri-conversione da una logica individualistica, oggi largamente dominante, ad un autentico sentimento del bene comune. Nell’economia, nella politica, nel mondo produttivo. Senza velleità...
Ordinarietà e paradossalità. La via della santità di Francesco
Il “santo della porta accanto” è, secondo la visione di papa Bergoglio, l’anti-eroico portatore di un messaggio perennemente paradossale e contro-corrente, che tutti siamo chiamati ad annunciare e testimoniare. Una santità di lotta e discernimento, che chiede adesione alla storia e sguardo che la oltrepassa, fiducia negli uomini e...
Le donne e il ’68: una rivolta nella rivolta
La libera espressione della differenza femminile evoca la possibilità che gli oppressi (le oppresse) liberandosi possano liberare anche gli oppressori. Infatti, la promessa più vera del Sessantotto delle donne può riguardare la possibilità di aprire gli spazi ad una libertà maschile finalmente estranea alle logiche del potere e della...
Tra tecnici e politici. Il punto di vista delle donne
L’attuale fase del nostro Paese, tra spread e crisi della politica, ci presenta anche la questione su “chi comanda” di fatto e chi ha la legittimazione per farlo. Detto altrimenti: l’autorità è dei “tecnici” in attesa del ritorno dei politici? E secondo alcuni addirittura del ritorno della democrazia rappresentativa?...
Non chiamiamolo amore
Tra i numerosi motivi di inquietudine che attraversano questa afosa estate– dalla crisi economica all’instabilità politica- dobbiamo certamente annoverare i fatti di cronaca che a ritmo costante riguardano gesti di violenza e di furia omicida che hanno le donne come oggetto e gli uomini come sinistri protagonisti. Sembra un’epidemia,...
Donne e politica postmoderna
La polemica sul cosiddetto “velinismo politico” è l’ultima versione dell’annosa e tornante questione del travagliato rapporto tra donne e politica. O meglio tra donne e rappresentanza. Puntuale ad ogni tornata elettorale si ripresenta sotto diverse forme, dalla presenza delle donne nelle liste e rispettivo posizionamento, alla modalità con cui il...
Uguaglianza e parità salariale
La prima legge della Presidenza Obama porta il nome di una semisconosciuta settantenne dell’Alabama, Lilly Ledbetter. Per 19 anni dipendente della Goodyear, alla soglia della pensione scoprì di essere pagata, a parità di mansioni, il 40% in meno dei suoi colleghi maschi e per questo denunciò l’azienda.
Donne e violenza, il binomio non scompare
rnrnrnrnrn rn Normalrn 0rn 14rn rn rnrnrnrnrnrnUn altro 8 marzo, ma nel segno della sconfitta. Per le donne e per gli uomini, per quanti sperano in una nuova “civiltà dell’amore” a partire dalla più stretta delle relazioni, quella tra l’uomo e la donna. rnrnrn
Il VUOTO e il PIENO. Pensieri sull’Assunta
Come spesso accade nel nostro calendario, il sacro e il profano si mescolano anche il 15 agosto. Festa dell’estate culminante e già declinante, il Ferragosto vacanziero e sospeso nei riti tornanti della spiaggia e della scampagnata, è anche una delle più importanti ricorrenze liturgiche mariane.
A proposito della legge 194. Se l’ipermodernità diventa arcaica
A leggere l’articolo di Umberto Galimberti apparso su ‘L’Espresso’ del 17 gennaio, con il titolo “Aborto diritto delle donne”, viene in mente l’affermazione di Pascal secondo la quale “l’impegno a pensare bene è il principio della morale”.
Parole occupate
Capita alle parole di correre rischi inflattivi. Più circolano meno valgono (vale a dire: meno significano). Una di queste parole è persona, spesso combinata con altre (diritti, dignità, centralità e così via…) che ne incrementano il senso e il valore, e dunque il rischio dell’usura e , per dire...
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