E’ opportuno di tanto in tanto fare un bilancio degli effetti della crisi sul nostro paese e valutare le possibili vie d’uscita. Guardando alle nostre spalle è opportuno distinguere le (pur collegate) dinamiche del mondo bancario finanziario da quelle dell’economia reale.
Leonardo Becchetti
Direttore
Leonardo Becchetti
Direttore
Ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata”, direttore del corso di specializzazione in European Economics and Business Law e del Master MESCI di Development and International Cooperation. Ha conseguito il Master of Science, in Economics presso la London School of Economics e il Dottorato alle Università di Oxford e di Roma La Sapienza. Ha pubblicato circa quattrocento lavori tra articoli su riviste internazionali e nazionali, volumi, contributi a volumi, quaderni di ricerca ed è tra i primi 70 economisti del mondo come numero di pagine pubblicate su riviste internazionali secondo la classifica mondiale REPEC (Marzo 2014). E'stato membro del consiglio di presidenza della Società Italiana degli Economisti nel triennio 2011-2013, del Comitato Esecutivo di Econometica, di AICCON, presidente del Comitato Etico di Banca Etica dal 2005 al 2014 e attualmente del comitato etico di Etica sgr società leader nei fondi d’investimento etici in Italia.
E’ Presidente del comitato scientifico di Next - Nuova Economia per Tutti -, membro del Comitato preparatorio delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani e Direttore del sito www.benecomune.net. Recentemente è diventato Consigliere del ministro dell’Ambiente e coordinatore della task force della Regione Lazio (proprio in materia di sostenibilità e resilienza).
E’ autore di numerosi saggi tra i quali ricordiamo: Felicità sostenibile (Donzelli 2005); Il denaro fa la felicità? (Laterza 2007); Il mercato siamo noi (Bruno Mondadori 2013); Winkieconomia. Manifesto dell'economia civile (Il Mulino, 2014); Capire l'economia in sette passi. Persone, mercati e benessere (minimum fax 2016); La ricca sobrietà. Economia politica (e politica economica) della enciclica Laudato Si’ (Ecra 2016); (a cura) Le città del ben-vivere (Ecra 2017); Neuroscettici. Perché uscire dall'euro sarebbe una follia (Rizzoli 2019); (con Zamagni S. e Bruni L.) Economia civile e sviluppo sostenibile. Progettare e misurare un nuovo modello di benessere (Ecra 2019); Bergoglionomics. La rivoluzione sobria di papa Francesco (Minimum fax 2020)
I danni della “guerra mondiale economica”
Dopo la catastrofe causata dalla crisi finanziaria globale c’è ancora chi va in giro dicendo che in fondo in fondo dobbiamo affidarci alla mano invisibile e non cambiare le regole o i regolatori. Dimenticando che il raptus della mano invisibile sui mercati finanziari e il sonno dei...
Intolleranza e crisi economica
Da un’analisi su centinaia di migliaia di dati di cittadini tedeschi negli ultimi venti anni, realizzata e pubblicata con i colleghi Fiammetta Rossetti e Stefano Castriota, emerge che il grado di tolleranza verso gli stranieri è significativamente correlato con il PIL e tende a diminuire in periodi di crisi...
La crisi finanziaria dopo il G20
I due fatti più importanti della crisi finanziaria globale degli ultimi giorni sono il G20 e le proteste dei manifestanti nei confronti delle banche. Il G20 sembra aver intenzione di affrontare alcune delle riforme decisive per rimuovere le cause profonde della crisi ma è ancora poco chiaro se...
Perché il mercato apprezza il piano Geithner
Il piano Geithner per disinnescare il problema dei titoli tossici è stato apprezzato dal mercato e forse potrebbe funzionare. Perché la reazione è stata così positiva al contrario di quanto avvenuto in passato? Sicuramente per la tempistica, la cura dei dettagli e la capacità di andare al cuore del...
La crisi è colpa dello Stato?
Nonostante quello che è accaduto sia sotto gli occhi di tutti alcuni economisti (pochi per la verità, forse gli ultimi dei Mohicani) hanno il coraggio di dire che la crisi finanziaria globale è colpa dello Stato. Sono talmente preoccupati del rigurgito statalista e dalle sue possibili degenerazioni da approntare una...
L’economia in bianco e nero e quella “a colori”
La crisi finanziaria globale potrebbe finalmente segnare il passaggio dall’economia in bianco e nero ad un’economia a colori. Da una visione profondamente dicotomica e insanabilmente dualista ad una integrata. Per intenderci meglio, in una certa cultura economica tutto ciò che si trova a metà tra la massimizzazione del profitto...
L’economia (civile) che rende l’uomo più forte
Per parlare di quello che chiamiamo economia civile o cooperativa (Borzaga, Bruni, Zamagni) ed economia sociale di mercato (Felice) articoliamo dei concetti e cerchiamo di spiegare in che modo è possibile adattare principi generali alle mutate circostanze di una vita economica che cambia rapidissimamente.
La nuova fase della crisi finanziaria: le difficoltà USA e l’azzardo italiano
Come avevamo suggerito tempo fa (e come proposto oggi da illustri colleghi) la strategia migliore, efficace però solo in caso di intervento tempestivo sulla crisi subprime, non era quella di togliere i titoli “tossici” dalle banche ma di “estrarre il veleno dai titoli tossici”. Fuor di metafora, ad inizio...
La fabbrica dell’odio
Ancora notizie di stupri, di reati sessuali commessi non da singole persone ma da “etnie” quando il responsabile è uno straniero ma non quando è italiano. Perché i giornali non titolano in questi casi “molisano”, “lombardo” o “emiliano” stupra una quindicenne? E le ronde che organizzano “l’autodifesa” dopo aver...
Obama, Kaka e l’uomo economico
Il primo presidente nero della storia americana passa del tempo alla vigilia del giuramento dando manforte ai volontari che ristrutturano una scuola nel quartiere nero più degradato di Washington. Un calciatore famoso rifiuta l’offerta indecente (a cui non si può dire di no secondo la stupidità del nostro senso...
Sulla felicità: la scoperta dei meccanismi che portano alle crisi finanziarie
Questo articolo è stato pubblicato su MIlano Finanza martedì 16 dicembre Dopo il caso Enron e quello di Parmalat, in piena crisi finanziaria globale, arriva la grande truffa di Madoff: 50 miliardi di dollari in fumo che mettono in gioco il 5 percento degli asset gestiti in Europa...
Le cure alla crisi finanziaria. E’ possibile togliere il veleno dai titoli tossici ?
La crisi finanziaria globale nasce da un evento locale (la crisi dei mutui negli Stati Uniti) e diventa sistemica per via dei meccanismi di amplificazione del credito generati dalla cartolarizzazione. Negli Stati Uniti vengono erogati mutui per la casa a persone “non bancabili” (per un volume totale superiore agli...
Perché gli economisti non hanno previsto lo scoppio della crisi ?
Si dibatte molto in questi giorni difficili sull’incapacità degli economisti di risolvere il problema della crisi. La causa è molto semplice e va riscontrata nell’iperspecializzazione funzionale che ci ha reso esperti del frammento e incapaci di una visione d’insieme.
Il primato della costituzione sul riduzionismo economicista
rnrnrnrnrn rn Normalrn 0rn 14rn rn rnrnrnrnrnrnrnDa quanto siamo entrati nella crisi finanziaria globale si parla sempre più spesso di etica e di ristabilire il primato della politica sull’economia. La frase desta però qualche sospetto in quanto, al concetto di politica, si associa spesso quello...
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