La bellezza è connessa al fermarsi, al poter sostare per contemplare e gustare le cose. Tutte le cose, potendo ospitare dei profili di bellezza, è come se ci invitassero anche a rallentare, a non risolvere la vita nel correre e nel continuo passare di desiderio in desiderio. La bellezza...
Giovanni Grandi
Collaboratore
Giovanni Grandi
Collaboratore
E' professore associato di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università degli Studi di Trieste, dove insegna Etica Pubblica e Conflitti, Giustizia e Pratiche riparative ed è coordinatore del Corso di Perfezionamento in Etica Pubblica, Comunicazione non ostile e Gestione di conflitti. È stato Presidente del Centro Studi Jacques Maritain (Portogruaro, VE) e dell'Istituto Jacques Maritain (Trieste). È membro del Consiglio Scientifico dell'Istituto Internazionale Jacques Maritain, del Consiglio Scientifico del Centro Studi sulla Sofferenza Urbana - SOUQ di Milano. Dirige la Scuola di Antropologia applicata dell'Istituto Jacques Maritain. È direttore, insieme a Luca Grion, dell'annuario di filosofia "Anthropologica" (Ed. Meudon) e membro della Direzione della rivista "Dialoghi", trimestrale dell'Azione Cattolica Italiana. È tra i fondatori dell'iniziativa "Parole O_Stili" per la promozione di stili di comunicazione non violenti online (paroleostili.it). È autore di numerosi studi scientifici e saggi divulgativi in antropologia e filosofia morale. Sulla pagina Facebook e sul canale YouTube è possibile seguire brevi spunti riflessivi a partire dalle materie di studio accademico. Dal 1996 è in organico del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico nella Delegazione del Friuli-Venezia Giulia.
Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: "Felicità e beatitudine: il desiderio dell’uomo tra vita buona e salvezza nel “De beatitudine” di Tommaso d’Aquino" (Meudon, Portogruaro (VE) 2010); "Essere utili. L’invisibile negli interventi di aiuto" (Meudon Portogruaro (VE) 2011); "Generazione Nicodemo. L’età di mezzo e le stagioni della vita" (Meudon Portogruaro (VE) 2013); "Alter-nativi. Prospettive sul dialogo interiore a partire dalla “Moralis consideratio” di Tommaso d’Aquino" (Meudon, Trieste 2015); Fare Giustizia. Un'indagine morale sul male, la pena e la riparazione (PUP, Padova 2020); "La parola amica. Sulle tracce della voce di Gesù" (Qiqajon, Bose (BI), 2020)
"Virtuale è reale. Aver cura delle parole per aver cura delle persone" (Paoline, Milano 2021); "Scusi per la pianta. Nove lezioni di etica pubblica" (UTET, Milano 2021);
Uno sguardo spirituale sul mondo giovanile
Per uscire dalla passività, dall’attesa che qualcosa accada e compiere dei passi spiritualmente orientati verso un futuro fruttuoso e sostenibile, tra le molte risorse immaginabili vale la pena di rivalutare anche queste micro-alleanze tra giovani e adulti, che saranno tanto più feconde quanto più saranno a loro volta contestualizzate...
Pace fuori, guerra dentro
Il conflitto è inevitabile: la vita ne è impastata. All’uomo spetta decidere se imparare ad affrontarlo a livello interiore o se disertarlo dentro e viverne tutta la tensione fuori. Se vuoi la pace fuori, preparati alla guerra dentro: non è una strategia militare, ma un antico e intenso avvertimento...
La vita tra parentesi
E' giunto il tempo di uscire dalla mentalità che ha portato a considerare l’affidarsi alla sorte come l’unica via per il riscatto e il cambiamento. Come per altre dipendenze anche nella ludopatia accanto al disagio economico c’è un deficit più radicale di speranza e di fiducia nelle istituzioni e...
Ma Mounier aveva già capito
Uno degli autori che vale la pena di rileggere in questo tempo di crisi è Emmanuel Mounier che, già negli anni 30, rimproverava al sistema occidentale alcuni capovolgimenti rispetto all’ideale costitutivo del primato della persona. Proprio a partire da questa operazione di tipo culturale è possibile dare un nuovo...
Carità, verità e giustizia: una riflessione antropologica
Tommaso d’Aquino suggerisce di pensare alla giustizia anzitutto come una forma di restituzione: giustizia è restituire agli altri ciò che spetta loro. Noi siamo spesso portati ad interpretare questo invito pensando alla restituzione dei beni, ma possiamo immaginare anche una prospettiva più schiettamente antropologica. All’altro devo restituire ciò che...
Campagna pro ateismo: analisi di uno slogan
E possibile convertire qualcuno con la sola forza di uno slogan? Usualmente parliamo di «conversione» quando di mezzo ci sono questioni che riguardano problemi maiuscoli come la fede nell'esistenza di Dio. Nella storia del pensiero abbiamo in effetti assistito a diversi tentativi di condurre l'uomo a credere in Dio,...
Crisi finanziaria e rapporti umani. Una riflessione antropologica
Si è aperto in questi giorni a Roma il Sinodo sul tema "La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa" e contemporaneamente si è assistito all’ennesimo scossone delle Borse mondiali; le osservazioni di Benedetto XVI, formulate a braccio in occasione della prima Congregazione generale del Sinodo,...
La provocazione del martirio
rnrnrnrnrn rn Normalrn 0rn 14rn rn rnrnrn«A persone come lui non doveva riuscire gravoso, anzi facile e bello sopportare per la verità tormenti transitori ripagabili con le gioie eterne. Per uno come lui la morte non riusciva un evento ineluttabile o una dura necessità. Era...
Lotta alla povertà: il carosello delle promesse
Il rincorrersi di notizie ostacola da sempre il desiderio di una maggiore comprensione degli eventi: il processo di “sostituzione” assedia quello di “approfondimento” e solitamente l’informazione estiva eccelle nel far leva sulla dinamica usa e getta; insomma, meglio cambiare che sostare, si direbbe.
La misura della dignità
In una recente omelia pronunciata nella chiesa di San Lorenzo in Piscibus, Benedetto XVI ha ripreso la questione del valore della vita umana, offrendo come sempre motivo di riflessione ed approfondimento.
Parole ed omofobia: esiste davvero un legame?
Riferirsi ai genitori chiamandoli «mamma» e «papà» favorisce un atteggiamento discriminatorio: è quanto si direbbe abbia concluso il ministro britannico per la Scuola e l’infanzia, Ed Balls, disponendo di ricorrere nel lessico ordinario e nelle comunicazioni alle famiglie al più generico «parents», semplicemente «genitori».
Parole e omofobia: esiste davvero un legame?
Riferirsi ai genitori chiamandoli «mamma» e «papà» favorisce un atteggiamento discriminatorio: è quanto si direbbe abbia concluso il ministro britannico per la Scuola e l’infanzia, Ed Balls, disponendo di ricorrere nel lessico ordinario e nelle comunicazioni alle famiglie al più generico «parents», semplicemente «genitori».
Il futuro presente
«...Benedetto XVI, con la recente enciclica Spe salvi, richiama la nostra attenzione su una dinamica antropologica fondamentale: se l’uomo è capace di distendere il proprio desiderio nel tempo, se l’uomo è capace cioè di progettare, allora è vero che ciò che ci attendiamo dal futuro può incidere realmente sul...
La Persona e il Bene Comune
Il recente Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, richiamandosi alla Gaudium et spes, osserva cheper bene comune s’intende “l’insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono, sia alle collettività sia ai singoli membri, di raggiungere la propria perfezione più pienamente e più celermente” (GS, n. 26).
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