Il disarmo deve essere considerato come una strada privilegiata ed una forma di liberazione imprescindibile. Perché si tratta di un processo che pone in questione un impianto politico internazionale complessivo ed una prospettiva di scelta che ci viene falsamente mostrata come un dato di fatto. Quella che dobbiamo costruire...
Francesco Vignarca
Francesco Vignarca
Laureato in Astrofisica all’Università dell’Insubria, ha realizzato un Master in discipline sociologiche conseguito a Milano-Bicocca. Da oltre dieci anni si occupa di Pace e Disarmo. Dal 2004 come coordinatore nazionale della Rete Italiana per il Disarmo. Un’esperienza che mi ha portato ad approfondire diversi temi in questo ambito (le spese militari, le compagnie militari private, il controllo del commercio di armi, l’alternativa conveniente del disarmo, la riconversione industriale) potendo interloquire a livello nazionale con Governo, Parlamento e gruppi politici ed a livello internazionale con le reti pacifiste e disarmiste oltre che con le istituzioni Europee. In quest'0mabito ha promosso e coordinato campagne come Control Arms (per la richiesta di un Trattato internazionale sul commercio di armamenti, recentemente approvato all’ONU), come quella cobntro le Banche Armate e la recente campagna “Taglia le ali alle armi!” contro l’acquisto dei caccia F-35 e l’aumento delle spese militari.
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