La relazione tra pace, cambiamenti socio-demografici e climatici è estremamente complessa e interdipendente. I cambiamenti climatici amplificano le vulnerabilità sociali ed economiche, mentre la crescita demografica mette a dura prova le risorse naturali e le istituzioni politiche. Tuttavia, con una governance efficace, politiche sostenibili e cooperazione internazionale, è possibile...
Alfonso Giordano
Collaboratore
Professore associato di “Geografia economica e politica” presso l’Università Niccolò Cusano di Roma, dove insegna anche “Popolazione e migrazioni”. E’, inoltre, docente di “Climate Change, Environment and Sustainability”, “Demography and Social Challenges”, Geopolitics, Population and Technology” presso l’Università LUISS di Roma. È stato, tra l’altro, responsabile per relazioni internazionali della Società Geografica Italiana, ricercatore affiliato presso l’Istituto di Studi Europei della Libera Università di Bruxelles, consigliere per la “ricerca scientifica, l’università e le relazioni internazionali” presso la Commissione permanente “Cultura, scienza e istruzione” della Camera dei deputati, esperto scientifico della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. I suoi principali campi di ricerca riguardano le interazioni tra tendenze demografiche e implicazioni geopolitiche e geoeconomiche, le interconnessioni tra dinamiche ambientali, evoluzione tecnologica e politiche di sostenibilità, il rapporto tra migrazioni internazionali e studi sui confini.
Tra i suoi numerosi articoli e pubblicazioni segnaliamo: "Movimenti di popolazione. Una piccola introduzione" (Luiss University Press 2015); "La geopolitica dello spazio europeo tra ridefinizione del regime frontaliero e governance delle migrazioni", in Pagano A. (a cura), Migrazioni e identità: analisi interdisciplinari, (Edicusano, Roma 2017, pp. 139-150); (con Lucenti F.), "Il cibo come strumento di pressione geopolitica: il caso russo-ucraino", in Bollettino della Società Geografica Italiana, Vol. 1, N. 1, (Società Geografica Italiana, Roma 2018; pag. 168-180); "La frontiera mediterranea tra mobilità umana e (in)sostenibilità del sistema confinario europeo", in Lucia M.G., Duglio S., Lazzarini P. (a cura), Verso un’economia della sostenibilità. Lo scenario e le sfide (Franco Angeli, Milano 2018; pp. 328-247); Limiti. Frontiere, confini e la lotta per il territorio (Luiss University Press, Roma 2018); (con Lucenti F.), "Il cibo come strumento di pressione geopolitica: il caso russo-ucraino", in Bollettino della Società Geografica Italiana, Vol. 1, N. 1/2018; pp. 168–180); (con Baldinelli G.M., Pagano A) "Vulnerabilità ambientale e flussi migratori nel Mediterraneo", in Rapporto sulle Economie del Mediterraneo, ISSM-CNR, (Il Mulino (forthcoming), Bologna 2019);
(con Lucenti F.) "La geopolitica russa del cibo, limiti e prospettive. La produzione alimentare russa nel passaggio dall’economia pianificata a quella di mercato", in Bollettino della Società Geografica Italiana, Vol. 4, N. /2021; pp. 19-32)
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Mobilità umana: una prospettiva geografica e geopolitica
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