Il teatro ci spinge a conquistare un più dignitoso livello di vita, ad imporre all’esterno rispetto morale e culturale, ad abbattere i confini tra normale e anormale, tra salute e malattia, tra esclusione e integrazione. Vorremmo che il teatro funzionasse da cuneo tra chi è folle e chi folle...
Un teatro capace di abbattere i confini
Andreina Garella | 31 Ottobre 2018