Venerdì 1 febbraio, alle 10.30, presso il Senato della Repubblica (sala Isma), si terrà il convegno organizzato dal Coordinamento nazionale donne Acli: “Le prime donne della Repubblica. L’esperienza delle costituenti parla al presente“.
In origine erano ventuno donne. Solo ventuno su un totale di 556 deputati. Eppure è proprio grazie alla presenza e all’attività delle donne elette nel 1946 all’Assemblea Costituente che le cittadine di questo Paese uscirono dalla minorità civile e politica ed ebbero il riconoscimento di molti diritti.
L’attività delle costituenti si rivelò decisiva per fare della Carta costituzionale lo strumento di parità tra i sessi e una garanzia di emancipazione per le donne italiane. Pur provenendo da culture politiche diverse e da visioni del mondo tra loro distanti, mostrarono una forte consapevolezza del proprio ruolo nelle istituzioni e si considerarono rappresentanti di tutte le donne italiane, condividendo lo scopo di promuovere l’uguaglianza delle donne di fronte alla legge, nel lavoro e nella società.
La loro intesa consentì di gettare le basi per compiere progressi indispensabili a vantaggio di tutto l’universo femminile. Quell’esperienza di volontà politica comune parla al nostro presente, chiedendo di essere rinnovata in vista di una nuova stagione di protagonismo femminile.
PROGRAMMA
10.30 – Arrivo e registrazione dei partecipanti
11.00 – Introduce Agnese Ranghelli – Responsabile nazionale Donne Acli
11.15 – Intervengono:
Livia Turco – Presidente della Fondazione Nilde Iotti,
Ines Ciolli – Professore Associato di Diritto costituzionale presso l’Università “La Sapienza” di Roma
Donatella Conzatti – Senatrice FI-BP
Modera Chiara Pazzaglia – giornalista, responsabile comunicazione nazionale Donne ACLI
12.45 – Conclude Roberto Rossini – Presidente nazionale Acli
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