Solo nella reciprocità, infatti, una relazione di sostegno può promuovere la fioritura delle potenzialità e non avvilire la dignità dei beneficiari. Su questo punto si gioca la sfida culturale del microcredito, sulla capacità di guardare al creditore come ad un potenziale partner, un alleato, non uno sfortunato da aiutare o, nel peggiore dei casi, un opportunista pronto a prendere il denaro e a scappare. Una sfida che – come illustra il volume in modo dettagliato – abbraccia la prospettiva della libertà e riconosce nel credito e nei servizi finanziari dei potenti moltiplicatori di opportunità, degli strumenti di inclusione sociale ed economica, dei promotori dell’intraprendenza e delle capacità umane.
* Dottorando in Economia dello sviluppo presso l’Università di Cambridge, è stato co-fondatore di micro.Bo, Associazione onlus per lo sviluppo della microfinanza.